Gusto e stile. Una storia di famiglia!

È una domenica uggiosa e dall’aria decisamente autunnale tipica dei primi giorni di Novembre.
I profumi di questa stagione sono inconfondibili, il fumo dei primi camini accesi, gli aromi dei nuovi extravergini e l’odore tipico dei mosti che diventano vini.

Il profumo che rappresenta il mio autunno è fresco, raffinato ma anche deciso, intenso ed ha mille sfumature di verde, dei Pantone da urlo!!!

Di quale profumo sto parlando? Dell’extra vergine! Del nostro Tratturello che nasce in un angolo di paradiso, nel verde e nel silenzio delle campagne molisane.

Nasce dai frutti dei nostri meravigliosi olivi popolati da coccinelle e grilli.

Così a Parco dei Buoi in questo periodo vedo, ogni giorno, nascere questo magnifico oro verde dai profumi così speciali.

Può un Olio Extra Vergine avere una sua speciale personalità, un’identità ben definita che va oltre la pur sempre semplicità di un olio d’oliva?

Il nostro Tratturello, dico nostro perchè è una creatura di famiglia, ha un team di persone che lavorano per lui, per rinnovare ogni anno la sua figura di nostro ambasciatore in giro per il mondo!

C’è Francesco, mio papà, che si occupa della parte produttiva e più tecnica.
Lui studia i tempi della raccolta, la produzione, le spedizioni. Si occupa del frantoio aziendale supportato da Soumaila, uno straordinario ragazzo maliano ormai parte della famiglia di Parco dei Buoi come i ragazzi che si occupano della raccolta.
E’ attentissimo ad ogni minimo dettaglio perché il suo/nostro scopo principale è produrre il migliore olio che si può, il Tratturello, la nostra creatura che ogni anno si rinnova.

Poi c’è Pia, la mia mamma che è un po’ la stylist del Tratturello.
Si occupa del suo stile e della sua eleganza dal punto di vista estetico ma è anche la sua prima assaggiatrice, forte del suo palato raffinato.
Il suo innato senso e gusto per l’estetica e l’unicità delle cose, la porta poi, a creare, immaginare, disegnare, l’abito perfetto che il Tratturello deve indossare.
Le parole chiave nel suo lavoro e nella sua vita sono eleganza, stile, unicità, raffinatezza.

Quindi in questo periodo tutta la mia famiglia si dedica alla nuova creatura che nasce.

E poi ci sono io che come sapete già, sposo totalmente le parole stile ed eleganza.

La mia passione per la moda e per gli abiti mi porta a svolgere nella nostra azienda il ruolo di supervisor. Ho il compito di cogliere gli stimoli e spunti nuovi, creare bozzetti, trovare scorci ed affiancarmi al lavoro della mia mamma, la nostra stylist dell’EVO.

Ho ripetuto più volte la parola eleganza, forse perché è un termine che amo.

Sul dizionario è spiegata da altre meravigliose parole come grazia, semplicità, ricercatezza, buongusto.

Mi piace assaggiare l’olio nuovo ogni giorno, riscaldandolo in un bicchierino con il calore delle mani, così da sprigionare i suoi profumi che sono incredibili: dalla mandorla verde, all’erba appena sfalciata, al carciofo.
La mia mamma, che è assaggiatrice professionista di EVO, mi ha insegnato a farlo portandomi con se alle sedute di assaggio fin da quando avevo solo tre anni!

Grazie a questa esperienza sul campo, gustativa ed olfattiva, è vietato portarmi piatti conditi con oli difettati o mangiare in ristoranti dove la qualità dell’olio d’oliva non è considerata.

Un ristorante di qualità deve mostrare una tavola elegante e raffinata, caratteristiche che si declinano sia con la piacevolezza per gli occhi ma anche con l’eleganza e l’equilibrio a beneficio degli altri sensi: profumi piacevoli, gusti pieni ed armonici ma anche suoni gradevoli e sensazioni tattili positive.

Proprio come un bell’abito!…Con l’unica differenza che quest’ultimo non si assaggia 😅

La nostra creatura è già in viaggio verso i nostri clienti abituali in Italia e negli USA ma quest’anno ci sono due bellissime e prestigiose new entry tra gli amici del Tratturello.

Michela e lo staff della straordinaria e storica Osteria da Carla a Venezia in piazza San Marco!
Il Tratturello è nelle mani abilissime della super chef Fosca!!! Vera e propria stylist in cucina!
Ve li ricordate i bozzetti dei piatti che lei prima disegna e poi realizza?!
Il nostro EVO a Venezia, nel luogo più rappresentativo, piazza San Marco, così intrisa di storia e di cultura, anche quella dell’integrazione e della mescolanza di popoli. Ci piace così tanto!

E poi, grazie alle tante connessioni e fili tesi che Il Tratturello tesse ogni anno, quest’anno siamo sui tavoli e nelle cucine niente meno che dell’Osteria Francescana di Massimo Bottura e Lara Gilmore!

Lo scorso anno soprattutto grazie al lavoro dello straordinario team dei nostri amici di Gustiamo Inc. al Bronx di NYC ed al gancio di ChefP di Ghetto Gastro, riuscimmo con l’Extra Vergine dei nostri Leoni di Carpineto (due olivi secolari che abbiamo in azienda), a dare un piccolo contributo al Refettorio al Bronx.
I Refettori che Massimo e Lara hanno aperto in giro per il mondo sono un progetto straordinario e bellissimo, una boccata d’aria, una ventata di bellezza che solleva l’animo! Leggete cosa fanno!

L’ospitalità Italiana fin dai più piccoli dettagli, le tovaglie stirate e l’argenteria lucidata.
È l’insieme dei gesti che definisce uno stile: il viaggio comincia dal tavolo.

Massimo e Lara scrivono così sul sito dell’Osteria. Spettacolo no?
Un insieme di gesti definisce uno stile!
E poi aggiungono una frase che mi colpisce molto anche perché l’ho ascoltata spesso pronunciata dal mio papà:

La nostra cucina è il racconto del paesaggio Italiano e delle nostre passioni.

Papà spesso dice che a tavola si decide il futuro delle terre costruendone il paesaggio.

Quindi mangiare bene, in ogni senso e con ogni senso, è un atto di responsabilità verso se stessi e verso il mondo!

Beh, mi piace tanto portarvi con me in queste fantastiche avventure e raccontarvi tutto ciò che accade dietro le quinte! È davvero divertente! Lì si fondono divertimento, bellezza, leggerezza, che poi cerco di raccontarvi con semplicità.

Sapete che amo leggere e parlare di moda, stile, eleganza, arte che, come racconto in questo articolo, non sono racchiuse necessariamente è soltanto in un capo d’abbigliamento, ma in ogni piccolo gesto della nostra vita.

Per questo ponete sempre attenzione ai dettagli, al cibo di qualità, ai profumi, alla bellezza e all’eleganza che arricchiscono e ci accompagnano sempre nelle nostre giornate e nella nostra vita.

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